SULLE TERRE DI DON PEPPE DIANA
La resilienza di un territorio raccontata attraverso le buone pratiche

Un modo nuovo e diverso di conoscere e di imparare. Giornate culturali, percorsi narrati, attività ludiche e didattiche basate sui principi di economia sociale e turismo responsabile. Un grande laboratorio di apprendimento in situazione svolto su beni comuni, beni confiscati e restituiti alla collettività e in luoghi di impegno e di interesse della provincia di Caserta e Napoli, dove gli attrattori educativi presenti sul territorio diventano parte di una rete che testimonia l'impegno profuso nella costruzione di comunità solidali e sane.

Itinerari e laboratori pensati, costruiti e gestiti come un vero e proprio museo diffuso della resistenza e dell'impegno civile contro criminalità e corruzione, primo spazio a cielo aperto in Italia costituito da percorsi di memoria storica e realtà socio-culturali da visitare e conoscere. Paesi che per troppo tempo sono stati dimenticati ed oltraggiati da chi li ha rovinati. Donne, uomini che vogliono essere riconosciuti non come cittadini di gomorra, ma cittadini delle terre di don Diana. Gente, popoli che ora desiderano farsi ri-conoscere in un’ottica di riscatto e di cittadinanza attiva perché è questa che vivono.

Una visita di istruzione in un territorio vissuto in chiave equosolidale, in compagnia di persone impegnate nell'economia sociale che sperimentano e propongono le buone pratiche del consumo critico. Un’esperienza importante non solo per apprendere l’interculturalità, la valorizzazione dei luoghi, la salvaguardia della memoria e delle risorse.

I laboratori didattici, le giornate formative che proponiamo rappresentano un modo concreto per vivere un'esperienza di protagonismo reale alla lotta antimafia. Essere a fianco degli operatori delle cooperative, che con enorme sforzo si impegnano nella difficile ma fondamentale opera di restituzione dei beni confiscati alla collettività, diventa un modo per contrastare in concreto il malaffare. Le esperienze proposte, non sono solo "gesti simbolici", sono piccoli ma determinanti tasselli che tendono alla pratica del cambiamento reale. Un mosaico composto di nomi e volti, storie di vita e di persone che interpretano il volontariato, l’associazionismo, la cooperazione come impegno serio, uno "sporcarsi le mani" lontano dai cliché mediatici, a fari spenti.

I programmi che co-progettiamo con le scuole e con i gruppi che vogliono scoprire la bellezza delle “Terre di don Diana” sono ricchi di incontri con persone che con i loro racconti ed esperienze di vita solleciteranno i partecipanti a riportare lo stesso impegno nei territori di provenienza. Organizziamo giornate culturali ed equo solidali, comprensive di pasti presso ristoranti sociali e locali antiracket. Non provvediamo alle esigenze di alloggio e trasporto, tuttavia su richiesta segnaliamo agenzie di viaggio che aderiscono alla rete no pizzo, le quali selezioneranno strutture ricettive secondo determinati standard qualitativi ed etico-sociali, occupandosi dell'organizzazione tecnica e amministrativa dell’intero soggiorno.

Contattaci all'indirizzo - formazioneviaggio@gmail.com

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